P.V.C. o Polivinilclorulo
Il cloruro di polivinile, noto anche come polivinilcloruro, identificato con il cosiddetto acronimo P.V.C., è il polimero più importante della serie ottenuta da monomeri vinilici e è una delle materie plastiche più diffuse e utilizzate al mondo, in migliaia di applicazioni e settori, tra cui proprio l’edilizia.
Il P.V.C. è un materiale:
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duro con buoni valori di resistenza meccanica;
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versatile, grazie alla possibilità di essere miscelato anche in proporzioni elevate a composti inorganici e a prodotti plastificanti, che lo rendono così flessibile e modellabile;
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sicuro nelle applicazioni tecnologiche a temperatura ambiente (anche se va sottolineata la limitata resistenza termica: solo 60°C in esercizio continuo)
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è una plastica riciclabile, ma nonostante ciò viene recuperato solo parzialmente per via degli alti costi di trattamento;
- possiede ottime proprietà dielettriche che ne fanno un buon isolante;
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stabile grazie a un scarso assorbimento di umidità;
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è resistente al fuoco grazie alla componente di cloruro;
- conforme alla direttiva 2002/95CE (Rohs), non contiene piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, PBB, PBDE.